marcia giovani " Foucauld"
30/01/2025
Notizie
L’estate un piccolo gruppo di giovani, francesi, italiani, tedeschi, spagnoli, ha vissuto un cammino di una settimana in Valvaraita, nelle Alpi occidentali, organizzato da membri della Famiglia Charles de Foucauld. Era in programma il giro del Monviso, con due picchi a più di 3000 m.
Nel cuore del silenzio montano siamo stati accompagnati dall’aiuto di don Luca e don Claudio e dalla fraternità di Brossasco dei Piccoli Fratelli di Gesù. Abbiamo scoperto da paesaggi incredibili, incrociato sul cammino camosci, stambecchi, avvistato aquile.
Arrivavamo da tutta Europa col desiderio di approfondire la spiritualità di fr. Charles de Foucauld attraverso incontri, la condivisione del quotidiano camminare, la preghiera insieme,
Due partecipanti ci raccontano le loro impressioni.
"Mi chiamo Lucile, ho vent’anni. Nella settimana di cammino attorno al Monviso al di là dei paesaggi mozzafiato e la scoperta di muscoli dei quali non conoscevo l’esistenza, ho potuto fare la conoscenza dei differenti gruppi della famiglia Charles de Foucauld.
Sono giunta qui conoscendo solo le principali caratteristiche dei piccoli fratelli e delle piccole sorelle (la vita in mezzo alla gente, l’assenza di un abito religioso, le piccole fraternità in città o in campagna) dei quali mio cugino (Alexandre che inizia il postulandato coi piccoli fratelli di Gesù in settembre) mi aveva parlato.
Conoscevo soprattutto la figura di Charles de Foucauld alla quale sono molto legata e per me questa era una bella occasione per approfondire la spiritualità.
Ciò che mi ha particolarmente colpita nella testimonianza di vita dei fratelli e delle sorelle è la via di preghiera «nascosta» nel cuore del mondo, un annuncio del vangelo discreto, rispettoso e il forte legame stabilito con la gente. Tutto questo in una vita contemplativa di semplicità e povertà.
Conosco diverse comunità religiose e sono contenta di scoprire come nella famiglia Foucauld, in seno alla Chiesa si è inviati a vivere una vita « ordinaria » nel mondo, una vita religiosa."
"Ciao, sono Martin, francese. Sono stato fortunato a poter partecipare al cammino questa estate. Il silenzio, la montagna, il camminare, gli incontri e le discussioni, le letture, i tempi di riflessione...tutto questo mi ha nutrito ed introdotto alla gioia. Mi ha fatto ritrovare alcune cose essenziali :
tra queste l’Incarnazione, il mistero di un Dio che si fa uomo, che viene a condividere le nostre vite e la Visitazione, il desiderio di essere un fratello che si mette a servizio.
Ho potuto gustare di nuovo quanto Dio sia buono : attraverso la bellezza della creazione, i tesori custoditi in ogni persona incontrata, le amicizie, la semplicità. Grazie di aver organizzato la marcia, a chi ci ha accolto, a chi ha partecipato. In ogni cosa, grazie al Signore."