L'ora dell'espansione
L'amore e l'imitazione di Gesù di Nazareth hanno sempre ispirato e animato il cammino di padre de Foucauld nella realizzazione della sua vocazione. È stato questo a condurlo alla Trappa, ed è stato questo a fargliela lasciare per andare per conto suo, su strade uniche, non per desiderio di singolarità ma per fedeltà a una chiamata che, di fatto, lo avrebbe obbligato a innovare. Facendo le debite proporzioni, lo stesso accadrà con la Fraternità quando, dopo aver mosso i primi passi in modo monastico nella vita di Nazareth, inizierà a fondare fraternità con un'immagine di vita diversa da quella che l'aveva caratterizzata fino ad allora.
Nel maggio del 1946 fu fondata ad Aix-en-Provence la prima fraternità operaia. Voillaume faceva parte del gruppo, lavorava come imbianchino e, sebbene le responsabilità del priorato non gli permettessero di rimanere troppo a lungo, volle partecipare in prima persona alla nuova esperienza che i Piccoli Fratelli stavano iniziando a vivere.
Questo fu l'inizio di un periodo particolarmente fecondo per la Fraternità. Mentre si consolidava e confermava il suo nuovo orientamento, l'abbondanza di vocazioni e la conseguente moltiplicazione e dispersione delle fraternità caratterizzarono gli anni successivi.
In questi stessi anni padre Voillaume scrisse le lettere e le conferenze che nel 1949 furono copiate e pubblicate l'anno successivo con il titolo « Au coeur des masses. » ( ‘Come loro’). In questi scritti del Priore dei Piccoli Fratelli di Gesù troviamo le basi della futura spiritualità delle Fraternità. Il libro fu tradotto più di una dozzina di volte e ristampato molte volte, dimostrando che il suo interesse andava ben oltre i confini delle Fraternità.
Nello stesso periodo apparvero le nuove Costituzioni dei Piccoli Fratelli di Gesù (1951), nelle quali l'identità delle Fraternità si esprimeva nella sua nuova fisionomia:
"I Piccoli Fratelli di Gesù imitano soprattutto la vita operosa di Gesù operaio a Nazareth, conducendo una vita di lavoro in povertà, a contatto intimo con gli uomini, mescolandosi a loro come il lievito nella pasta, per contribuire con la testimonianza della loro vita più che con le loro parole, a far conoscere e amare Gesù, Figlio di Dio, e a stabilire tra gli uomini, al di sopra di tutte le divisioni di classi, razze e nazioni, l'unità fraterna dell'amore del Salvatore" ( art. 3 ).
Di fronte al moltiplicarsi delle fraternità, sia per visitarle che per preparare nuove fondazioni, padre Voillaume fu costretto a viaggiare costantemente e in tutti i continenti, ricorrendo spesso alle lettere per tenersi in contatto con i Piccoli Fratelli.
Il frutto di questo periodo fu la comparsa delle « Lettere alle Fraternità ». Il primo volume - Testimoni silenziosi dell'amicizia divina - Il secondo - Per amore di Gesù e del Vangelo - Il terzo - Sulle strade del mondo - Sebbene in questi anni molti dei suoi articoli siano stati pubblicati in vari mezzi di comunicazione, il contenuto di queste lettere continua e completa, a partire dal contatto con l'esperienza delle fraternità, quanto Voillaume ha esposto in « Au coeur des masses ». Per questo motivo costituiscono l'espressione centrale del suo pensiero in questi anni. In quel periodo sorsero anche altri gruppi ispirati alla spiritualità di frère Charles.
La parola di padre Voillaume sarebbe stata ricercata da tutti loro, così come dalle Piccole Sorelle di Gesù. Ciò significa che la trasmissione del messaggio di padre de Foucauld da parte di René Voillaume superò gradualmente le frontiere della sua congregazione. Inoltre, nel 1956, mentre Voillaume rimaneva priore dei Piccoli Fratelli di Gesù, fondò i Piccoli Fratelli del Vangelo. Nel 1965, padre Voillaume si dimise da priore dei Piccoli Fratelli di Gesù - carica che ricopriva fin dalla fondazione nel 1933.
Morì a Aix en Provence (Francia) il 13 maggio 2003.